Il 2025 si apre all’insegna del rincaro in bolletta
Nell’anno appena concluso circa 40 milioni di metri cubi di gas naturale proveniente dai giacimenti siberiani sono transitati attraverso la rete ucraina dalla stazione della città russa di Sudzha, per essere poi distribuiti tra Slovacchia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia. Dal 1° gennaio ciò non è più possibile perché l’Ucraina non ha rinnovato i patti con la Russia che permisero di utilizzarne i gasdotti per esportare gas in Europa.
Seppur è vero che dal 2021 nello scenario europeo il fabbisogno di gas importato è calato dal 40% a meno del 10%, le preoccupazioni e previsioni di possibili aumenti in bolletta del 30% non tardano ad arrivare, segnando il 2025 come allarmante per i costi energetici a carico di privati e settori produttivi.
Le aziende associate a Confindustria esprimono timori sull’incremento del costo energia perché ciò comprometterà la loro competitività e attrazione per il mercato. Così alla sempre maggior concorrenza estera sul mercato italiano si aggiungono le problematiche energetiche che in Italia pesano già il doppio sui bilanci aziendali rispetto, ad esempio, di quanto avviene in Francia.
Quale la situazione Italiana?
Alle previsioni sul possibile rincaro del costo in bolletta e alle preoccupazioni sull’arrivo d’un rigido inverno, l’Italia risponde ricordando:
L’opportunità del PPA
Tra le strategie volte ad autonomizzarsi dalla storica rotta energetica russa, risalente all’epoca sovietica e sopravvissuta a tre anni di conflitto, vi sono le soluzioni in autoconsumo come quelle dettate dalla logica del PPA.
Soluzioni che per rapidità e velocità superano il malcontento generato dall’attanagliante burocrazia che contraddistingue impianti eolici e fotovoltaici c.d. utility scale, soggetti a critiche come:
“Oggi servono sette anni per una mini centrale idroelettrica e mesi per l’allaccio al fotovoltaico”.
Nello specifico, Sistema Energy con le sue soluzioni in PPA Onsite consente la messa in esercizio dell’ impianto FV in pochi mesi, offrendo molteplici vantaggi:
L’opportunità PPA Onsite deriva, tra le altre, dal suo essere esente dalle fluttuazioni del costo in bolletta perché evita la rete di distribuzione collegando l’impianto FV direttamente alla rete interna dell’utente.